Tutti proviamo emozioni e solitamente tendiamo ad “etichettarle” come positive o negative.
Tra le emozioni positive citiamo: la felicità, la sorpresa ma anche la gratitudine, la serenità, … …
Ognuno di noi le prova, chi più chi meno, e soprattutto le ricerca, in quanto il provare emozioni positive è associato al benessere.
Numerosi studi hanno difatti evidenziato una stretta relazione tra il provare emozioni positive ed il proprio benessere personale percepito.
Il benessere è una condizione, un’esperienza di cruciale importanza proprio perché rappresenta una risorsa a cui possiamo attingere per il nostro funzionamento fisico, psicologico e sociale. Esso assume una dimensione di tipo multidimensionale e psicofisico ed ha comunque una componente sociale e relazionale.
La nostra esperienza soggettiva di “sentirci bene” è strettamente collegata con le emozioni positive che viviamo, con il nostro modo di percepirci in grado di fronteggiare gli eventi, con la nostra realizzazione personale e professionale.
Se, quindi, emozioni positive e benessere sono strettamente associati, per aumentare il nostro livello di benessere dovremmo impegnarci a vivere emozioni positive?
Rispondere a tale quesito sembrerebbe automatico, ma non è semplice.
Se da un certo punto di vista è vero che impegnandosi a vivere emozioni positive incrementiamo il nostro benessere; da un altro punto di vista non è un meccanismo così scontato e soprattutto non è un meccanismo che si esaurisce nella tipica frase “alla ricerca della felicità”.
Greenberg e Safran sottolineavano come possiamo porci come “obiettivo” lo “scegliere determinate emozioni” proprio come quando siano dinanzi ad un buffet e ci sentiamo/siamo liberi di scegliere cosa mangiare.
Fuor di metafora… le emozioni non accadono a caso, non ci piovono giù dal cielo. Sicuramente proviamo una certa tipologia di emozioni in quanto pensiamo in una determinata maniera, o meglio in quanto compiamo una determinata valutazione degli eventi e delle situazioni.
Proviamo a farci le seguente domande:
- Dinanzi alla situazione/evento in cui mi ritrovo esiste un’emozione alternativa possibile?
- Verso quale emozioni voglio dirigermi?
- Quando mi sono sentito felice?
- Quali comportamenti posso mettere in atto per sentirmi felice?
Fredrickson ed All identificarono le seguenti emozioni positive:
- Gioia
- Gratitudine
- Serenità
- Interesse
- Speranza
- Orgoglio
- Divertimento
- Ispirazione
- Amore
Tutte queste emozioni/vissuti possono essere degli ottimi “obiettivi emozionali”, proviamo a riflettere su quali pensieri, comportamenti ed esperienze possano aiutarci a vivere stati come questi ed a come potremmo riuscire a provare queste emozioni.
Voi, verso quali di queste emozioni positive volete tendere per migliorare il vostro benessere?